Gruppo Colombini: spinta sul concept “total living” e debutto negli USA con Febal Casa


“Nel 2023 abbiamo prodotto 320.000 ambienti, di cui 12.000 cucine, 24.000 soggiorni completi, 66.000 zone notte, 54.000 armadiature e 164.000 altre configurazioni di mobili componibili. Vale a dire che dalla nostra fabbrica escono più di 1.000 ambienti al giorno”, spiega a FashionNetwork.com l’Amministratore Delegato Giovanni Vacchi, che definisce il gruppo Colombini (marchi Febal Casa, Colombini Group Contract e Bontempi Casa) “un diamante nascosto del mondo dell’arredamento italiano, perché riesce a costruire tutto l’arredo casa a 360 gradi per ogni tipo di ambiente.

Circa 290 milioni di euro i ricavi consolidati 2023 del gruppo Colombini, anche grazie all’acquisizione di Bontempi, perfezionata nel 2021 (quattro anni fa il giro d’affari del gruppo era di 170 milioni di euro, ndr.). “Il dato è in calo del 3%, ma derivante da un calo fisiologico nel segmento tavoli/sedie della controllata Bontempi, compensato da una crescita di Febal Casa e Colombini”, assicura Vacchi. “La redditività è in crescita del 12% sul 2023 nel mondo cucine e componibile, ed in linea coll’anno precedente nel segmento tavoli e sedie. Per  ora realizziamo il 15% del fatturato all’estero a livello di gruppo, con Colombini e Febal che ottengono il 10% fuori dall’Italia e Bontempi Casa il 40%, ma prevediamo una crescita della quota internazionale nei prossimi anni”.

 Fondato nel 1965 da Elio, Giuseppe ed Ivo Colombini, il gruppo può vantare una rete distributiva di oltre 11.000 rivenditori multibrand e 200 negozi monomarca Febal Casa (170 in Italia e altri 30 all’estero), 70 PL e 85 Gallery Colombini in vari Paesi del globo.

Colombini Casa, marchio storico dell’azienda familiare, è diffuso principalmente nel canale wholesale, in oltre 4.500 punti vendita, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, per cui tende ad essere molto competitivo per i rivenditori multibrand. Febal Casa è invece è invece principalmente diffuso nel canale retail, cui si aggiungono corner e Gallery nel wholesale. “Il target del gruppo per questo 2024 è aggiungere 20 punti vendita Febal Casa in Italia, 15 all’estero e, con Colombini Casa, aprire 15 boutique PL, oltre a 20 negozi con il format Gallery”.

 Parlando del mondo Bontempi Casa, presente in particolare nel wholesale, in 840 negozi in Italia e 470 all’estero, con le sue madie, tavoli, sedie entry to luxury, nel 2022 il brand ha avviato il progetto “Bontempi Space”, relativo all’opening di spazi dedicati all’esposizione dei propri prodotti all’interno di importanti negozi multimarca. “Sono già 75 i Bontempi Space attivi e li porteremo a 160 entro la fine del 2024”, garantisce Giovanni Vacchi. Il marchio punta sulla gamma Bontempi Luxury e su Ingenia, la label più contract, per allargare le linee nel prossimo futuro.

 A livello geografico, “quest’anno daremo grande spinta ad alcune importanti macro-aree come gli Stati Uniti, dove apriremo entro l’estate a Miami il primo store Febal Casa a gestione diretta, che riteniamo sarà il nostro flagship di grande appeal non solo per il Nord America, ma anche per il resto del continente. In previsione c’è l’opening negli States di altri 2 punti vendita monomarca, a Scottsdale e a Los Angeles (Orange County). Spingeremo anche sulla Francia”, continua Vacchi, “per creare una rete di dealer che operi nel retail e che possa anche sfruttare bene la nostra forza nel mercato contract. Vantiamo poi una forte presenza nell’area del Middle East (Emirati Arabi e Arabia Saudita), in cui cureremo lo sviluppo e il consolidamento di partnership con grossi player locali, ma guarderemo anche all’India, che continua a rivelarsi un mercato interessante per lo sviluppo del nostro business, senza dimenticare di dare ulteriore sviluppo l mercato dell’Asia-Pacifico e allocarvi nuovi investimenti”.

L’azienda vanta una sede della superficie di 250.000 metri quadrati a San Marino, con circa 1.100 dipendenti, cui s’aggiunge un altro stabilimento per Bontempi Casa a Camerano (AN) in cui lavorano 200 persone, dove vengono prodotti tavoli e sedie. A San Marino viene realizzato tutto il resto.

 I progetti futuri del gruppo Colombini guardano al consolidamento degli attuali mercati, con uno sviluppo internazionale della distribuzione e del contract, ma anche all’espansione della rete di dealer e partner. "Vogliamo crescere puntando fortemente verso la nostra proposta di “total living”, e ambiamo a diventare il più importante gruppo dell’arredamento e del design, leader nel mercato globale, a matrice familiare con una focalizzazione sul segmento Premium. L’intento è quello di raggiungere in breve tempo un fatturato di gruppo di 400 milioni di euro in crescita organica entro il 2027, anche attraverso acquisizioni, e che un 20-25% di questa cifra venga ottenuto all’estero”.

“La nostra ambizione”, prosegue Vacchi, “è essere un vero e proprio polo che racchiuda le eccellenze del design italiano e offra una brand experience riconoscibile e distintiva. A tale scopo pensiamo anche all’allargamento del gruppo attraverso costituzioni di filiali e acquisizioni (non solo nei nostri segmenti target - come nelle cucine e nel giorno/notte per incrementare la capacità produttiva - ma anche nell’imbottito, nell’illuminazione), realizzando nuovi investimenti produttivi e commerciali sulla tecnologia (ad esempio l’Intelligenza Artificiale) e  i sistemi informativi, non trascurando R&D, talent acquisition, marketing e comunicazione, dopo un 2023 in cui abbiamo investito ben 16 milioni di euro per supportare crescita, efficientamento produttivo e sviluppo commerciale del gruppo”, conclude.

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