Arredo, boom di costi. Ora è rischio inflazione anche sui consumi.

Probabile rialzo dei prezzi al dettaglio dopo i rincari di legno, plastiche e metalli.


I rincari riguardano tutte le materie prime, spiega Giovanni Battista Vacchi, amministratore delegato del gruppo Colombini, che parla di aumenti «irragionevoli»:
“La situazione è complicata e questo accade proprio in un momento per noi positivo di mercato, con aumenti del 20% sui ricavi del primo bimestre e del 125% sugli ordini “.

Vacchi cita uno studio di Horvat & Partners, secondo cui i maggiori incrementi su materie prime e semilavorati che interessano il settore dell'arredamento vanno dal 15% delle carte decorative, al 22% della formaldeide, al 33% dell'alluminio e persino al 60% dell'acciaio laminato.

Dal Sole 24 ORE del 21 Marzo 2021