ECONOMIA - 19 GIUGNO 2020

Arredamento, la ripartenza dopo il Covid: “Flusso superiore del 55% rispetto al 2019. Ma ora aiutare i consumatori” – Sono le Venti (Canale Nove)


La ripartenza nel settore dell’arredamento dopo la crisi dovuta al coronavirus, almeno per il momento, sembra essere “sprint”.

A parlarne a "Sono le Venti", il programma di Peter Gomez in onda sul Nove alle 19,53, Giovanni Battista Vacchi, amministratore delegato del gruppo Colombini.

Secondo l’ad, “il settore è ripartito molto bene finito il lockdown“. “In Italia abbiamo avuto un flusso di ordine circa il 55% superiore rispetto all’anno precedente. Ora la domanda è ‘questo è un flusso di ordine di due mesi che non si sono materializzati’ o c’è una componente di persone che stando in casa hanno apprezzato sempre di più il poter vivere dentro casa. Noi pensiamo sia questa seconda ipotesi”.

Il settore prima della crisi era il quarto per avanzo commerciale, spiega Gomez. “Cosa chiediamo al governo?

 – risponde ancora Vacchi –

La cosa principale è aiutare i consumatori a far girare l’economia. Come? Intervenendo sulla leva fiscale. Non c’è stato nessun contributo al cambiamento e alla spesa nel settore dell’arredamento. Così come non c’è stato nel settore dell’automotive o degli elettrodomestici. Ha pesato, in questi mesi, sicuramente l’assenza del salone del mobile di Milano che però, sottolinea Vacchi “abbiamo preferito rinviare di un anno piuttosto che farlo male a settembre”. Incide anche la riconversione di una parte del settore, che in questo periodo ha iniziato a produrre anche “divisori in plexiglass”, anche se “speriamo non sia una cosa continuativa”.

Da il “Il fatto Quotidiano.it

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